Approfondimenti

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Investimento Finanziario

Definizione

È un accordo in cui l’acquirente acquista una casa con uno sconto inversamente proporzionale all’età del proprietario venditore consentendogli di mantenere i diritti di usufrutto sulla proprietà “vita natural durante” o entro una scadenza prefissata.

In Soldoni Significa

La nuda proprietà non è altro che il valore dell’immobile privato solo del diritto di usufrutto che può essere vitalizio o a scadenza.

Questo significa che con la nuda proprietà, acquisti un immobile, ma permettendo di farci abitare dentro chi già probabilmente ci vive, che solitamente è il proprietario di casa che ti ha appena venduto la nuda proprietà di essa. La persona a cui resta l’usufrutto mantiene quindi il diritto di rimanerci per tutta la vita.

rif.: www.gabetti.it

Perché Comprare una Casa in Usufrutto

Un investimento a medio-lungo termine più sicuro, redditizio e competitivo rispetto a tanti altri
  • l’investimento iniziale è contenuto poiché acquisti l’immobile a un prezzo molto più basso
  • l’investimento si rivaluta doppiamente: incremento del valore di mercato dell’immobile e avanzamento dell’età dell’usufruttuario. Quindi chi compra mette i suoi risparmi nella “migliore cassaforte del mondo”!
  • la nuda proprietà si può rivendere in qualsiasi momento e sempre rivalutata
  • si ha diritto ad agevolazioni fiscali (prima casa e imposte calcolate su valori fiscali ridotti), non paghi IMU e TARI né le spese condominiali o di manutenzione ordinaria (a carico dell’usufruttuario)
Esempio pratico
  • Supponiamo che acquisti un appartamento da € 300,000 da un proprietario di 75 anni.
  • Secondo le tabelle dell’agenzia delle Entrate il pagamento è concordato con uno sconto del 35% quindi € 195,000.
  • Supponiamo che dopo 12 anni non sei più disposto ad aspettare che si estinga l’usufrutto mentre l’usufruttuario ha raggiunto l’età di 87 anni. Quindi decidi di rivendere il tuo immobile.
  • Allora lo potrai rivendere, anche ammesso che l’immobile non si sia rivalutato per suo conto e quindi il suo valore al netto dell’inflazione rimanesse sempre lo stesso.
  • allora, in base alle tabelle di valutazione dell’usufrutto, lo potrai rivendere al 15% di sconto ovvero al prezzo di 255,000.
  • Allora potrai fare i conti di quanto hai guadagnato: hai investito € 195,000 , lo hai rivenduto a € 255,000 con un plusvalore di € 60,000 che corrisponde a un rendimento superiore del 30% che corrisponde ad tasso annuo del 2.6%.
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Statistiche sulle Compravendite

Chi Vende

81,1% di chi vende

Dalla agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, risulta che lo fanno per reperire liquidità, per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte a esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa.

62,2% di chi vende

hanno un’età superiore a 65 anni.

57,6% di chi vende

sono single, vedovi, divorziati o separati.

Chi Compra

81,8% di chi compra

effettua l’operazione come investimento a lungo termine, mentre la restante parte lo fa con l’intento di assicurarsi ad un prezzo più vantaggioso un’abitazione principale.

74,5% di chi compra

Nel 2021 il 74,5% delle compravendite di nuda proprietà è stato finalizzato all’investimento a lungo termine. Si tratta di una percentuale in crescita rispetto al 2019 ma in lieve calo rispetto al 2020. La nuda proprietà, infatti, permette di acquistare l’immobile a un prezzo più basso rispetto a quello di mercato.

67,3% di chi compra

Sono coppie senza figli o con figli e si orientano nel 43.2% sui trilocali e il 21.6% quadrilocali

42,5% di chi compra

La tipologia più compravenduta con la formula della nuda proprietà è il trilocale con il 42,5% delle preferenze.

32,7% di chi compra

sono single.

32,4% di chi compra

hanno un’età compresa tra 35 e 44 anni, mentre sono basse le percentuali di acquisto da parte degli under 35 e degli over 65.

26,3% di chi compra

hanno una età compresa tra 45 e 54 anni.

25% di chi compra

hanno figli. Spesso infatti i genitori comprano la nuda proprietà per poi destinarla ai figli.

25% di chi compra

Nel 25% dei casi l’acquisto è concluso per garantirsi, negli anni a venire, un tesoretto da integrare alla pensione.

24,3% di chi compra

Al secondo posto di chi compra si piazzano gli acquirenti di età compresa tra i 45 e i 54 anni

21,6% di chi compra

si collocano quelli tra i 55 e i 64 anni (21,6%).e i 54 anni

13,5% di chi compra

è over 65. Sono coppie e coppie con figli.

8,1% di chi compra

ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni

Tipologie

43,2% delle compravendite

sono trilocali

21,6% delle compravendite

sono 4 locali

16,2% delle compravendite

Sono bilocali

10,8% delle compravendite

sono immobili indipendenti e semi-indipendenti Nel 2021 le compravendite di tipologie indipendenti si attestano al 10,8% del totale, quota in calo rispetto al 2020 ma in aumento rispetto al 2019 quando, nella prima parte dell’anno, si fermavano al 7,0%.

8,1% delle compravendite

sono composte da cinque locali

Come sono acquistati

86,5% dei pagamenti

si è proceduto direttamente in contanti. Rispetto al passato si fa, dunque, meno ricorso a un mutuo per l’acquisto di nuda proprietà..

13,5% dei pagamenti

sono avvenuti con l’ausilio di un mutuo

Dove sono state effettuate le compravendite

  • Lombardia, con 1.916 immobili;
  • Lazio (1.216),
  • Veneto (1.117),
  • Piemonte (706)
  • Toscana (434).

Trend

Nella prima parte del 2021 il numero complessivo di compravendite di nuda proprietà, concluse attraverso le agenzie di Tecnocasa è in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+5,7%), ma comunque in calo rispetto al 2019 e quindi al periodo pre-pandemia. Sono i dati riportati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulle compravendite di nuda proprietà effettuate nel primo semestre del 2021 dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete.

Trend di Mercato

Negli ultimi anni si è registrato un incremento delle compravendite di nude proprietà, storicamente favorito dalla crisi economica che ha inciso sul mercato immobiliare e in genere sull’accesso al credito e dal progressivo invecchiamento della popolazione italiana che, unitamente ad un mercato del lavoro di difficile ingresso per i giovani, ha in particolare orientato le decisioni familiari verso l’idea di trasferire anticipatamente la nuda proprietà di un proprio (o nuovo) immobile ai figli, mantenendo il diritto di abitarvi fino alla propria morte.

Rif. www.altalex.com

Raddoppio delle richieste
L’aumento delle visite relativo alla tipologia “Nuda proprietà” di aprile 2020 si è tradotto in un raddoppio a livello di richieste rispetto al periodo precedente, con un picco a febbraio 2022.

Rif.: www.wallstreetitalia.com

Come si Calcola l’Usufrutto

Si parte dal valore di perizia dell’immobile Si considera il tasso di interesse legale vigente stabilito dal Ministero delle finanze. Da Gennaio 2023 è il 5% Si applica la percentuale dell’usufrutto relativa alla fascia di età dell’usufruttuario (il proprietario che vende) che è progressivamente inferiore man mano che l’età dell’usufruttuario avanza (maggiore è l’età, maggiore è il prezzo). Si moltiplica questa percentuale per il prezzo della valutazione dell’immobile. Nella tabella sottostante c’è un caso reale per un immobile da € 250.000. Abbiamo aggiunto una quarta colonna che tiene conto della aspettativa di vita (oggi stimata fra 85-87 anni), convenienza di cercare un immobile venduto da un usufruttuario entro una certa fascia di età e della minimizzazione del rischio di tenere bloccato l’investimento per troppo tempo sfruttando la possibilità di rivenderlo prima della scadenza dell’usufrutto cautelandosi da rischi vari fra cui, principalmente, una deperimento dell’immobile, ed una inflazione in crescita etc. etc.

Da questa tabella risulta che il miglior compromesso è un acquisto da un usufruttuario con un’età compresa fra i 73 e gli 82 anni.

Valore confermato dall’analisi di mercato fatta dalle agenzie immobiliari più attive nella compravendita della nuda proprietà.
Fasce età usufruttuario Percentuale usufrutto caso immobile € 250K Risparmio Convenienza
0 – 20 95% 12,500.00 237,500.00 nulla
21 – 30 90% 25,000.00 225,000.00 nulla
31 – 40 85% 37,500.00 212,500.00 nulla
41 – 45 80% 50,000.00 200,000.00 nulla
46 – 50 75% 62,500.00 187,500.00 nulla
51 – 53 70% 75,000.00 175,000.00 Bassa
54 – 56 65% 87,500.00 162,500.00 Bassa
57 – 60 60% 100,000.00 150,000.00 Bassa
61 – 63 55% 112,500.00 137,500.00 Bassa
64 – 66 50% 125,000.00 125,000.00 Bassa
67 – 69 45% 137,500.00 112,500.00 Bassa
70 – 72 40% 150,000.00 100,000.00 Bassa
73 – 75 35% 162,500.00 87,500.00 alta
76 – 78 30% 175,000.00 75,000.00 alta
79 – 82 25% 187,500.00 62,500.00 alta
83 – 86 20% 200,000.00 50,000.00 Bassa
87 – 92 15% 212,500.00 37,500.00 Bassa
93 – 99 10% 225,000.00 25,000.00 Bassa

In pratica se io compro un appartamento da € 250,000 da un proprietario di 74 anni lo pago € 162,500.

Se lo rivendo 5 anni dopo (l’usufruttuario avrà 79 anni) lo posso rivendere a € 187,000 con un netto ricavo di € 24,500 che corrisponde ad un rendimento maggiore del 15% fatto in 5 anni pari, quindi, a un rendimento annuo medio del 5%.

rif: patrimoniefinanza.com

PRO/Contro per chi compra

PRO
  1. puoi avere un immobile a un prezzo più conveniente rispetto ad altri immobili della stessa tipologia e taglio presenti sul mercato, di cui potrai usufruire nel futuro o donare ai tuoi figli
  2. L’usufruttuario ha l’obbligo di conservare in ottime condizioni l’immobile garantendo una efficace manutenzione
  3. Il valore dell’immobile cresce costantemente nel tempo e quindi puoi rivenderlo prima del termine dell’usufrutto garantendo comunque un imbattibile investimento.

Contro
Non tutte le banche concedono mutui ipotecari, quindi bisogna trovare quella giusta oppure avere disponibile tutta la somma oppure raggiungere un accordo per un pagamento rateale con il venditore. Questo perché le banche considerano la nuda proprietà un investimento e non un acquisto di un immobile da utilizzare immediatamente e quindi non mutuabile.

PRO/Contro per chi Vende

PRO
  • Un’opzione per il futuro come complemento alla pensione. La maggior parte degli esperti immobiliari fa notare come la vendita della nuda proprietà sia un’opzione soprattutto tra coloro che hanno tra i 65 e i 70 anni e cercano un supplemento al proprio pensionamento. È uno dei modi migliori per ottenere liquidità su un bene illiquido come la casa senza rinunciare al suo uso e godimento fino alla morte. Vale a dire che per molte persone la vendita della nuda proprietà conferisce prevalentemente vantaggi alla loro vita quotidiana.
  • Gli eredi dell’usufruttuario che cede la proprietà non potranno disporne, poiché l’immobile diventa di proprietà di chi ha la nuda proprietà.
www.gruppoilsestante.it

Casi Tipici: Prossimi Futuri Pensionati

Un manager (non un imprenditore) con più di un figlio e con la moglie che si sta avvicinando alla data di pensionamento (diciamo fra 10 anni massimo) e quindi della liquidazione (ma ancora non l’ha presa) a che ha un po’di soldi da parte fa questo ragionamento:
  • voglio trovare una nuova casa più piccola, adatta a noi senza figli, con una manutenzione e un condominio meno oneroso
  • Devo ridurre i lavori quotidiani di pulizia che alla fine dovrò fare io e mia moglie, seppur con l’aiuto di una signora ad ore
  • Devo predisporre del contante (la liquidazione, ad esempio) per bilanciare l’eredità ai miei figli
  • La mia casa deve essere
    • in una città vicino almeno ad uno dei miei figli ma più vivibile. Ad esempio una città fra 50,000-300,000 abitanti.
    • appena fuori dal centro storico per evitare problemi di parcheggio e vicino, manon troppo ad una strada di scorrimento
    • vicino a supermercati e centri commerciali da raggiungere a piedi o in bicicletta
    • tutti i servizi a distanza massimo di 2-3 chilometri da raggiungere a piedi o in bicicletta
    • molto verde
    • fermate dell’autobus/metro vicine massimo 300 mt.
    • parcheggio per gli ospiti
    • esposizione: est/sud con almeno 2 lati
    • classe energetica buona per il risparmio dell’energia
    • rata di condominio piuttosto contenuta
    • garage
    • superficie 120-150 mq
    • doppi servizi

Casi Tipici: Investimento per i Figli

Appartengono a questa categoria coloro che stanno accumulando risparmi (piani di accumulo, ad esempio) e fare investimenti sicuri (BOT, ad esempio) per garantire una adeguata istruzione ai figli. Tipicamente una università prestigiosa soprattutto all’estero.
Quindi stiamo parlando di immobili che hanno un costo superiore a € 200,000.00 per figlio.

In alternativa potrebbe essere una casa da donare ai figlio presso la quale potranno andare a vivere ad soli senza dover preoccuparsi di un affitto.
Se poi questo immobile fosse vicino ad una università prestigiosa, ad esempio il Politecnico di Milano, allora potrebbe essere una soluzione da prendere in seria considerazione.

La decisione andrebbe presa quando il figlio avesse una età inferiore ai 10 anni per consentire un giusto lasso di tempo per maturare un buon rendimento.

Quindi i presupposti essenziali per inserire un potenziale cliente in questa categoria potrebbero essere:

  • almeno un figlio di età inferiore a 10 anni
  • possedere una laurea e che considera indispensabile l’istruzione per una affermazione professionale
  • possedere una casa di proprietà adeguata al suo reddito ed al suo standard di vita
  • disporre di un reddito familiare superiore alla media per potersi permettere di pagare un mutuo o una capacità di risparmio adeguato disponendo di una interessante liquidità, magari proveniente da una eredità appena ricevuta.
  • Aver individuato una università (e quindi una città) compatibile con le predisposizioni del/dei figli
  • Aver individuato le caratteristiche di un immobile per un single (il figlio) o una coppia (prematrimoniale) quindi una metratura compresa fra 50-100 mq.
  • Aver localizzato la città, la zona, la posizione dell’immobile che abbia mezzi pubblici raggiungibili a piedi (massimo 300 mt.)
  • rate di condominio, spese di manutenzione etc. piuttosto contenute
  • Possibilmente che l’immobile si rivaluta entro i prossimi 10 anni in base al piano regolatore della zona o alla dislocazione di aree commerciali (o residenziali) in costruzione limitrofe quindi anticipare il boom edilizio che si realizzerà entro massimo 10 anni
  • Servizi, uffici, scuole, università, centri commerciali, svincoli di scorrimento in un raggio inferiore a 2 km.
  • garage, cantina, box che acquisiscono valore commerciale più significativamente

Casi Tipici: Tesoretto per la Vecchiaia

Appartengono a questa categoria coloro che hanno a disposizione una certa liquidità che vogliono investire in modo sicuro non credendo nella speculazione mobiliare (borsa, bot) e hanno intenzione di diversificare (quindi non all’interno della pro

Pertanto è un investimento per evitare di lasciarli nella cassetta di sicurezza della banca o direttamente sul proprio conto corrente.

Quelle persone che non sono troppo convinte di investire nel mercato mobiliare (titoli di stato, borsa, obbligazioni, oro etc.), hanno paura di investire sul mercato immobiliare perché l’affitto non è più conveniente per via delle tasse, delle spese e del rischio di non essere pagato o di incorrere in diatribe legali per l’incuria del locatario.

L’idea migliore sarebbe di darlo in uso a qualcuno di cui si è sicuri che sia molto accorto – come se fosse suo – che veramente abbia interesse – e abbia l’indole – a mantenerlo in ottimo stato e quindi che faccia fronte in proprio alle spese ordinarie e alla manutenzione ordinaria preservando il rendimento netto dell’investimento.

Pertanto, l’investimento immobiliare deve essere facilmente monetizzabile, anche in emergenza, e in ogni caso il rendimento rimanga pressoché preservato grazie alla sua rivalutazione commerciale oggettiva per mitigare il rischio della svendita in emergenza.

Quindi l’immobile ottimale potrebbe essere

  • prevedere la smobilitazione dell’investimento compreso fra 7 e 15 anni (Usufrutto)
  • locatario affidabile
  • condominio con servizi centralizzati
  • box, cantina, garage, posto macchina perché valorizzano l’immobile
  • metratura compresa fra 70 e 110 mq
  • ottima posizione
  • condizioni dell’immobile in ottimo stato
  • verifica della rivalutazione della zona e dell’immobile

Casi Tipici: Pura Speculazione Finanziaria

La chiave decisionale consiste nel valutare il rendimento, il rischio, il tempo di smobilitazione ecc. e paragonarlo a altri tipi di investimento compatibili con il capitale di rischio disponibile e la personale predisposizione al rischio.

Indubbiamente l’immobile è un investimento a basso rischio e quindi a basso rendimento ma potrebbero esserci delle condizioni oggettive che ne aumentano il rendimento a parità di rischio.

Indubbiamente fra gli immobili, la nuda proprietà è l’investimento a più alto rendimento ma sarà necessario valutare le altre condizioni al contorno e soprattutto decidere entro quanti anni si vuole smobilitare l’investimento ed in che modo.

Questo perché la nuda proprietà ha un’alea: il termine dell’usufrutto che di norma è vitalizio.

Pertanto, vanno definite le due strategie possibili:

  • valutare il termine dell’usufrutto vitalizio in base all’aspettativa di vita dell’usufruttario
  • anticipare la vendita della nuda proprietà

A questo proposito vedere il simulatore

Casi Tipici: Giovani Lungimiranti

L’acquisto in nuda proprietà di un appartamento è scelto dao giovani “lungimiranti” che vogliono fare un investimento per se stessi al fine di andarci ad abitare o di rivenderlo alla prima occasione possibile se la carriera lo portasse in una località diversa. I parametri decisionali, pertanto, sono dipendenti dalla destinazione finale verso cui è più orientato (abitazione futura, puro investimento, incentivo al risparmio). Ovvero
  • la capacità di risparmio mensile
  • la previsione temporale in cui dovrà scegliere la sua “sistemazione stabile”
  • L’ammontare della liquidità immediata disponibile
Last Updated on Giugno 1, 2023 by admin
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